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Salute & Pubblicità: cosa sapere!

Salute & Pubblicità: cosa sapere!

La realizzazione di una campagna pubblicitaria per uno studio medico o similare in Italia è soggetta a diverse normative che regolano la comunicazione nel settore sanitario.

L’obiettivo principale di tali regole è garantire che le informazioni trasmesse siano corrette e che la pubblicità non induca in errore i potenziali pazienti.

Vediamo quindi cosa può e non può essere fatto in una campagna pubblicitaria per uno studio medico, secondo la normativa italiana. In primo luogo, è importante sottolineare che la pubblicità per servizi medici deve essere basata su principi etici e professionali. La campagna pubblicitaria deve essere veritiera, verificabile, chiara e non ambigua. Non può promettere risultati garantiti o straordinari, né utilizzare elementi di inganno o enfatizzazione eccessiva. Una pubblicità per uno studio medico o similare (legato alla salute) deve essere non solo rispettosa della legge, ma anche del codice deontologico medico. Questo significa che la pubblicità non deve danneggiare l’immagine della professione medica e non deve offendere la dignità del paziente o di altri colleghi.

Un altro elemento essenziale della comunicazione pubblicitaria per uno studio medico è il rispetto della privacy dei pazienti. Le informazioni personali e i dati di carattere sensibile non possono essere utilizzati senza il consenso esplicito del paziente.

Nella pubblicità, è consentito fornire informazioni generiche sulle specializzazioni offerte dallo studio, come ad esempio dermatologia, oculistica, cardiologia o odontoiatria.

L’uso di terminologie tecniche e complicate dovrebbe essere evitato per garantire la comprensione da parte dei potenziali pazienti.

Ad oggi, martedì 8 agosto 2023, è possibile utilizzare testimonianze, ma devono essere veritiere, non ingannevoli e basate sull’esperienza personale dei pazienti. Non devono mai essere create testimonianze false o utilizzare attori che interpretano il ruolo di pazienti. Inoltre, è necessario ottenere il consenso scritto dei pazienti per utilizzare le loro testimonianze. Ho saputo che è in corso un’interrogazione parlamentare per ridurre l’uso delle testimonianza in ambiente sanitario.

La pubblicità per uno studio medico non può fare affermazioni ingannevoli o fuorvianti sulla qualità dei servizi o sulle competenze professionali. Non è consentito, ad esempio, dichiarare di essere l’unico medico ad offrire una cura o un trattamento specifico in una determinata zona, a meno che ciò sia effettivamente verificato.

L’uso delle immagini dei medici o delle strutture mediche deve essere coerente con la realtà effettiva. Non è ammesso utilizzare immagini che suggeriscano una specializzazione o una competenza che non corrisponde alla realtà. Infine, è necessario specificare le informazioni di contatto dello studio medico in modo chiaro e visibile, ad esempio il numero di telefono, l’indirizzo e le modalità di prenotazione. Tuttavia, non è ammesso includere informazioni di contatto che potrebbero essere considerate invasive o provocatorie, come ad esempio i numeri di telefono o gli indirizzi personali dei medici.

Secondo la normativa italiana, una campagna pubblicitaria per uno studio medico deve essere etica, veritiera e non ingannevole, rispettando le norme nazionali e il codice deontologico medico.

È importante mantenere una comunicazione efficace ed equilibrata, al fine di fornire informazioni chiare e accurate ai potenziali pazienti.

Luca Demaria

Più sono elaborati e complessi i nostri mezzi di comunicazione, meno comunichiamo. Per capire se posso servirti, chiamami al 347-4162056