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L’itinerante o dinamica


L’itinerante o dinamica


La pubblicità itinerante o dinamica ha come sua principale caratteristica quella di non essere fissa, ma di essere continuamente in movimento, in quanto collocata su un mezzo di trasporto pubblico o privato.

I messaggi pubblicitari itineranti hanno caratteristiche simili a quelle delle affissioni ma, anziché essere posizionati sempre nel medesimo punto, hanno come principale caratteristica il movimento.

I messaggi pubblicitari si possono trovare su pullman di linea o urbani, camion, furgoni, taxi, camion vela, ecc., che percorrono un itinerario prestabilito all’interno delle città o tra i paesi, e rendono così più efficace la comunicazione.

Rispetto alla cartellonistica o alle affissioni, il principale vantaggio è legato alla sua estrema dinamicità e capacità di saper veicolare il messaggio in maniera rapida. Uno dei vantaggi principali di questi mezzi è che la loro forma consente di attirare l’attenzione di un gran numero di potenziali acquirenti.

La pubblicità dinamica, essendo spesso simpatica e allegra, si presta bene ai social network per far partire dinamiche virali come video o selfie.

Grazie ai social network, queste pubblicità assumono una visibilità incredibilmente superiore rispetto alla limitata diffusione geografica locale per la quale sono nate; questo però non sempre si trasforma in un beneficio diretto per l’azienda che si sta promuovendo, in quanto questa particolare tipologia di mezzo pubblicitario è valida per aziende vicine ai mezzi itineranti.

La pubblicità dinamica ha la caratteristica di potersi collocare al posto giusto nel momento giusto e in corrispondenza dei giorni della settimana dove ci sono più passaggi di persone.

L’attrezzatura necessaria per poter sfruttare questi vantaggi è molto semplice: serve semplicemente installare un supporto sui pullman, camion o furgoni ai quali si possono fissare o incollare manifesti pubblicitari.

La pubblicità itinerante ha la possibilità di promuovere messaggi pubblicitari che possono essere di piccole, medie e grandi dimensioni, utilizzando mezzi appropriati come scooter, pullman, camion vela, o su metropolitane e treni. In questi casi, come anche per le affissioni, il formato più performante, è il 6 m x 3 m, ma anche gli altri formati sono validi, l’importante è che siano sfruttati in modo idoneo al messaggio che si vuole promuovere.

Nelle grandi città, i manifesti pubblicitari, anche di formato 2 m x 2 m, vengono posizionati su furgoni e programmati per percorsi all’interno delle vie cittadine o in particolari zone ad alta percorrenza di veicoli.

Alcuni comuni, secondo le esigenze locali, per evitare problemi alla viabilità (specialmente in zone dove le strade e i borghi sono molto piccoli e tortuosi), regolamentano le dimensioni dei manifesti pubblicitari all’interno dei loro territori.

Esistono anche altre forme simpatiche di pubblicità itinerante che permettono di intrufolarsi nei centri storici delle città dove ci sono vincoli sul traffico di mezzi a motore.

In questi casi, molto efficace, è l’uso della bici vela (detta anche bicicletta pubblicitaria), una normale bicicletta che, collegato alla ruota posteriore, ha un carrello pubblicitario con sviluppo verticale; solitamente il pannello pubblicitario è largo 60-70 cm per un’altezza di poco superiore al metro. L’omino in bicicletta non dovrà mai essere solo: è stato verificato che sono molto più efficaci e impattanti gruppetti da tre o cinque ragazzi il cui singolo costo si aggira intorno ai 70 euro per 8 ore di lavoro.

La pubblicità realizzata sugli autobus urbani ed extraurbani è quella che, in rapporto all’investimento, dà un ritorno decisamente positivo, proprio perché coinvolge quotidianamente molte persone.

Alcuni inserzionisti che sono soliti rivolgersi al mondo dei ragazzi, realizzano dei ritorni economici interessanti concentrando la loro pubblicità nei mesi da settembre a maggio e con l’impiego di un numero limitato di pullman. La scelta del periodo e dei mezzi è finalizzata ai giovani che, nella quasi totalità, utilizzano i mezzi per recarsi a scuola, nei self-service, librerie, scuole e negozi di abbigliamento.

Diversa valutazione va fatta per la campagna pubblicitaria in una città capoluogo Regionale. In questo caso, è opportuno prevedere l’utilizzo di almeno 100 pullman, meno, finirebbero col perdersi nel traffico cittadino.

In una città capoluogo Provinciale sono sufficienti 20 pullman.

Campagne pubblicitarie urbane o extra urbane condotte con l’impiego di pochi mezzi difficilmente riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati.

I costi per un pannello pubblicitario possono variare dai 200 ai 1.000 euro mensili secondo le dimensioni e il materiale usato.

Per rinnovare e rafforzare nel tempo il messaggio pubblicitario e l’azienda che lo promuove, è opportuno prevedere una programmazione almeno semestrale.

Da uno studio effettuato, risulta che nella pubblicità itinerante il messaggio deve essere costruito usando al massimo sei parole e una sola immagine: è altresì importante predisporre uno spazio per un eventuale recapito telefonico o un indirizzo fisico dell’attività che si sta promuovendo. Molti utenti “subiscono” la pubblicità itinerante mentre sono alla guida e pertanto si trovano nell’impossibilità di leggere intere frasi o annotarsi numeri di telefono, indirizzi e-mail o siti internet: in questi casi il messaggio corto e simpatico riuscirà comunque nell’intento di rimanere nella mente del lettore.

Negli ultimi anni molte aziende che pubblicizzano i loro prodotti o servizi in aree adiacenti alla propria attività (pochissimi chilometri o meglio ancora poche centinaia di metri) hanno usato il servizio di “uomo sandwich”.

La pubblicità con l’uomo sandwich per le strade della zona stabilita, consiste nel far girare dei ragazzi con il cartello pubblicitario e che a richiesta del cliente distribuiscono anche volantini pubblicitari. Data la tipologia del servizio: mobilità, cartellonistica e volantinaggio, questa formula può essere molto efficace nelle zone ad alta densità di popolazione oppure in aree a forte impatto turistico.

In questi casi, la visibilità è garantita perché, in modo istintivo, ognuno di noi dà un’occhiata al ragazzo sandwich per capire cosa c’è scritto sul cartello che porta appeso alle spalle. Questa forma pubblicitaria è solitamente poco costosa e viene fatta solo in alcune giornate della settimana e per pochi periodi all’anno. I costi medi giornalieri di un ragazzo sandwich sono quasi sempre inferiori ai 70 euro per 8 ore di lavoro. Quando ci sceglie questa tipologia di servizio, perché resti nella mente della gente, è consigliato l’impiego di almeno tre ragazzi che passeggino in gruppo.

Particolare efficacia ha la comunicazione sulle pareti dei treni delle metropolitane.

Questa pubblicità ha costi decisamente importanti ma, per ogni treno, viene vista ogni giorno da decine di migliaia di utenti. Questo tipo di pubblicità viene solitamente effettuato dalle società multinazionali che, sole, possono permettersi di pubblicizzare i loro prodotti o servizi su scala Nazionale.