Fino al 31 marzo puoi chiedere il bonus sponsorizzazioni sportive

Cos’è il bonus sponsorizzazioni sportive?
Il bonus sponsorizzazioni sportive è un credito d’imposta del 50% per investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, a favore di:
- leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche e paralimpiche;
- società sportive professionistiche;
- associazioni/società sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI e che svolgono attività sportiva giovanile.
Il credito di imposta per investimenti pubblicitari sarà valido in relazione alle spese sostenute per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023.
Il credito di imposta in questione è fruibile da:
- lavoratori autonomi;
- imprese;
- enti non commerciali.
Normativa di riferimento: ex art. 81, Dl. n. 104/2020, e da ultimo modificato dal Decreto Sostegni ter.
Il soggetto beneficiario dell’investimento, oltre ad appartenere ad una categorie sopra elencate, deve avere realizzato in Italia, nell’anno d’imposta appena concluso, ricavi – come indicati nell’art. 85, co.1, lett. a) e b), TUIR – almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro.
Tra le altre condizioni necessarie per la concessione del credito in parola, si ricorda che:
- restano escluse le sponsorizzazioni erogate nei confronti di soggetti che aderiscono al regime forfettario previsto dalla Legge n. 398/1991;
- l’investimento deve essere pari o superiore ad euro 10.000 (in caso di pagamenti effettuali verso soggetti diversi si deve considerare il totale complessivo della spesa)
- i relativi pagamenti devono essere stati eseguiti mediante sistemi di pagamento tracciabili (restano escluse le fatture saldate con compensazione, come ad esempio nel caso del cd “cambio merce”).
Modello F24 – codice tributo “6954”
Il credito di imposta sarà utilizzabile a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari (a cura del Dipartimento dello sport) esclusivamente in compensazione con modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (si utilizza il codice tributo “6954” e il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui è stato riconosciuto e in quelle successive fino al completo utilizzo).
Ecco il link con l’esempio presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Chi fosse interessato, può contattare Luca Demaria:
- telefono: +39 347 4162056
- e-mail: lucademaria73@gmail.com