In Olanda vietate la pubblicità per la carne

Vietate le pubblicità che promuovono la carne a partire dal 2024. Niente più foto di bistecche, costate, hamburger e altri prodotti venduti per le strade di Haarlem. La città olandese da 160mila abitanti a pochi chilometri da Amsterdam ha deciso di vietare i cartelloni pubblicitari che promuovono i prodotti a base di carne. La messa al bando di questo tipo di pubblicità è prevista per il 2024.

La misura, a supporto della riduzione dei consumi e delle emissioni di gas serra, riguarderà gli autobus, le pensiline e gli schermi presenti nei dintorni o all’interno dei trasporti pubblici. A dicembre 2021 il governo olandese aveva annunciato un piano da 25 miliardi di euro per ridurre di un terzo il numero di animali allevati nel territorio nazionale entro il 2035. Il piano prevede incentivi economici per gli allevatori che chiudono, spostano la propria attività o transitano verso sistemi di allevamento estensivo. Obiettivo allevare quindi meno animali su un’area di terreno più vasta. Anche in questo caso si tratta di un’iniziativa prima nel suo genere.

Non sono mancate polemiche e proteste, in particolare dai rappresentanti del settore degli allevamenti e della lavorazione dei prodotti derivati, che accusano il Comune di stare “esagerando nel dire alla gente cosa è meglio per loro”. Attenzione ad una cosa, il divieto che non si limita solo alla carne, ma riguarda anche i voli per le vacanze e le auto che funzionano con combustibili fossili, sarà operativo dal 2024 a causa dei contratti esistenti con le aziende che vendono i prodotti “oscurati”.

Il divieto potrebbe violare la libertà di espressione e portare a cause legali intentate dai protagonisti del settore, uno dei più floridi nei Paesi Bassi, dove secondo Statistics Netherlands circa il 95% delle persone mangia carne, ma più della metà non lo fa tutti i giorni.

Riassumendo: vietate le pubblicità che promuovono la carne in Olanda a partire dal 2024 e in Italia? Cosa si farà?